Siamo alle porte di Parma: qui si trova la nuova sede del gruppo Davines, specializzato in prodotti professionali per la cura dei capelli e della pelle con i marchi Davines e [Comfort Zone]
Inaugurato solo un anno fa – il 2 luglio 2018 – su una superficie di 77.000 metri quadrati, il Davines Village è stato progettato dagli architetti Matteo Thun e Luca Colombo per dare forma ai valori di bellezza, sostenibilità e benessere che da sempre animano il Gruppo Davines. Fortemente voluta dal Presidente del Gruppo Davines, Davide Bollati, la nuova sede aziendale include gli spazi dedicati a uffici, formazione, laboratori di ricerca e sviluppo, stabilimento produttivo e magazzino, oltre a un grande spazio adibito a bistrot – fulcro e cuore pulsante del Village – adibita a ristorante e spazio di co-working. Gli interni sono curati dall’interior designer Monica Signani e le aree verdi sono progettate dallo studio di architettura paesaggistica Del Buono-Gazerwitz.
Fare la differenza
In Davines la sostenibilità è sempre stata una questione di responsabilità: verso se stessi, verso i clienti, i fornitori e i distributori partner, verso l’ambiente e le future generazioni. Una filosofia che è anche alla base del movimento B Corp, di cui l’Azienda fa parte dal 2016 e che unisce aziende certificate che credono nel principio dell’interconnessione come valore trainante e vedono nel business una forza positiva in grado di generare benessere per le persone, la società e l’intero pianeta. Un ecosistema in cui le imprese – attraverso prodotti, servizi, progetti, decisioni e profitti – generano beneficio per tutti, massimizzando l’impatto positivo verso collaboratori, ambiente e comunità.
Per contribuire a realizzare questo ideale, negli ultimi anni il Gruppo ha moltiplicato i propri sforzi sul territorio, coinvolgendo aziende, amministrazioni, associazioni e persone. Ne è un esempio Il “Km Verde”, un progetto unico in Italia, nato da un’idea di Davide Bollati, Condivisa con le istituizioni (comune provincia e regione) e altre aziende sull’asse autostradale. Il progetto, in corso di attivazione, prevede la creazione di una fascia boschiva lungo il tratto autostradale per proteggere Parma dall’inquinamento dei veicoli in transito: un tratto complessivo di 11 Km, che partirà con i primi 800 metri sperimentali dal Davines Village e che porterà grandi vantaggi paesaggistici, ecologici e ambientali, grazie alla selezione di alberi che compensano le emissioni di CO2 e contrastano la propagazione di polveri sottili. Oggi il Gruppo Davines rientra tra le prime 240 aziende certificate B Corp a livello internazionale per l’impatto positivo sull’ambiente. La valutazione cui si è sottoposto il Gruppo Davines per ottenere la certificazione B Corp ha portato all’assegnazione del premio “Best for the Environment” 2018.
La “casa” della bellezza sostenibile
Il Davines Village è un progetto realizzato secondo i principi dell’economia circolare, che si contrappone al modello lineare fondato sulla logica “prendereprodurre-smaltire”. Sostenibilità energetica avanzata. Risparmiare e ottimizzare ogni risorsa, senza sprechi. Per farlo il Village è stato concepito e disegnato per ridurre al minimo l’uso di illuminazione artificiale, è stato arricchito da impianti fotovoltaici, solare termico, geotermico ed è dotato di sistemi di comunicazione e controllo che monitorano i consumi energetici di ogni ambiente.
Tecniche costruttive sostenibili. Nella realizzazione è stato privilegiato l’impiego di materiali naturali (quali vetro e legno) e soluzioni tecniche e costruttive sostenibili, tra le più avanzate disponibili sul mercato. Inoltre viene utilizzato una vernice che imita il processo della fotosintesi: si chiama TX ed è in grado di trattenere le polveri sottili e quindi scomporle, annullandone l’impatto negativo.
Impianti produttivi d’avanguardia. Sanitizzare i miscelatori con vapore acqueo anziché sostanze chimiche: è uno dei sistemi previsti nel reparto produttivo del Davines Village, grazie all’impiego di nuovi impianti altamente innovativi che consentono processi più efficaci nell’impiego delle risorse e meno impattanti sull’ambiente.
Circolarità dei rifiuti organici. L’eccedenza dei cibi preparati vengono utilizzati o nel compostaggio oppure consegnati al banco della cucina che alimentano il giardino, ma con efficienza ancora maggiore rispetto al classico compostaggio. Il Village è dotato di un impianto in grado di disidratare tutti i rifiuti organici prodotti al suo interno, rendendoli riutilizzabili per il nutrimento del proprio giardino.
Vivere il benessere
In quanto azienda familiare gruppo fondato dalla famiglia Bollati nel 1983, in Davines si è sempre cercato di rendere “casa” anche l’ambiente lavorativo, intrecciando relazioni sincere e autentiche basate sulla trasparenza e sulla collaborazione. Il bistrot. Ai propri collaboratori il Gruppo Davines offre gratuitamente – ogni giorno in pausa pranzo – cibo di alta qualità preparato con ingredienti freschi e di stagione, espressione di linee guida alimentari che privilegiano la salute, la genuinità e il territorio. Il menù – realizzato in partnership con Vicook, società di catering legata al ristorante tristellato “Da Vittorio” – offre una scelta adeguata anche a chi segue diete di svariata natura, nel rispetto delle esigenze e delle preferenze individuali. Al bistrot e all’interno dell’intero village ovviamente, è bandita la plastica monouso! Gli spazi di contaminazione positiva.
Le idee migliori talvolta arrivano fuori dagli spazi chiusi di un ufficio. Per favorire la generazione di idee innovative e gli scambi tra le persone, il Davines Village è dotato di spazi interni ed esterni concepiti per favorire l’incontro e la condivisione. Coerentemente alla filosofia promossa dal nuovo modello organizzativo di “Smart Working” del Gruppo, si esalta la capacità delle persone di autogestirsi nel lavoro, anche attraverso l’eliminazione della timbratura come strumento di controllo delle ore lavorative (da subito per gli impiegati, nel prossimo futuro anche per lo staff della produzione e del confezionamento). Per i collaboratori che svolgono attività “remotabili”, lo Smart Working prevede inoltre 4 giorni al mese in cui svolgere l’attività lavorativa fuori dalla sede aziendale, aumentando così la qualità del lavoro e il suo equilibrio con la vita privata, in una spirale virtuosa a beneficio di entrambi. Il lavoro con vista giardino. Nel Davines Village tutte le postazioni lavorative consentono la fruizione visiva del verde. Gli uffici sono progettati con materiali innovativi, che limitano l’inquinamento sonoro e garantiscono la massima trasparenza, favorendo una confortevole luminosità naturale benefica per l’uomo.
Un villaggio inclusivo
Il Davines Village è uno spazio aperto alla comunità dove sostenibilità, ricerca, bellezza e benessere si fondono per esprimere meglio i valori aziendali e trasmetterli agli altri. Luogo di accoglienza. La struttura del Village, sviluppata a partire dal concetto di “casa”, reinterpreta gli archetipi delle corti tipiche delle zone rurali italiane e invita i clienti, i fornitori, i distributori e la comunità locale a visitare i propri uffici e a passeggiare nel giardino per vivere un’esperienza di Bellezza Sostenibile.
Luogo di apprendimento. La formazione di eccellenza prende vita nel cuore dell’azienda. Il Village ospita al proprio interno l’Accademia Davines e l’Accademia [ comfort zone ], dedicate rispettivamente alla crescita professionale di acconciatori ed estetiste.
Luogo di celebrazione. Dagli eventi aziendali, ai talks con personalità di spicco del mondo del benessere o realizzati in collaborazione con enti e università internazionali, fino alle mostre d’arte: il Davines Village è progettato anche per ospitare eventi e celebrazioni, al fine di riunire la comunità nel luogo simbolo dei propri valori. Il Tribe si è svolto al palacongressi di Parma, e anche in quell’occasione il gruppo Davines ha svolto dei tour aziendali per i nostri clienti.
Un cuore verde
Diversi giardini, una serra e un orto scientifico: gran parte delle aree occupate dal Davines Village (l’80%) sono dedicati al verde. L’orto botanico farmaceutico appena inaugurato è un vero e proprio laboratorio open air. È ricco di piante officinali e aromatiche, impiegate dai laboratori ricerca e sviluppo nel campionare e testare ingredienti naturali per sviluppare le proprie formule rendendole più innovative e performanti. Le tradizioni millenarie della farmacopea e di antichi rimedi naturali sono recuperati con sistemi di estrazione, formulazione e veicolazione avanzati, secondo l’approccio formulativo “Science Based Conscious Formula” che garantisce la massima efficacia, sicurezza e gradevolezza sensoriale. Nel vasto giardino troviamo le più svariate specie vegetali, che consentono ai visitatori di comprendere l’importanza della biodiversità e l’origine degli ingredienti naturali contenuti nei prodotti Davines e [ comfort zone ], testimoni di ricerca e passione e messaggeri della visione aziendale.
Meritarsi la crescita
Il Gruppo Davines conta oggi 571 collaboratori di 38 nazionalità; è presente in 92 Paesi nel mondo e, oltre alla sede di Parma, ha uffici a Londra, New York, Parigi, Deventer, Città del Messico e Hong Kong. Il successo economico del Gruppo Davines si legge anche nella crescita continua del fatturato. Il modello di business adottato, orientato alla prospera longevità aziendale, ha dimostrato la sua validità e ha portato buoni frutti – anzi ottimi, perché non solo numerici. Lo sviluppo economico del Gruppo dimostra che condurre un’azienda con profitto, impatto positivo su persone, società e ambiente e rispetto dei propri stakeholder (portatori di interesse, ndr), è possibile. Anzi, è un modello virtuoso che alimenta il successo.
Un ringraziamento speciale va a Davide Manzoni, Direttore generale di [ comfort zone ], che ci ha accolto e accompagnato – tra sogno, filosofia e realtà – alla scoperta del Davines Village.