di Mike Maric
La respirazione non solo è fondamentale per la corretta funzionalità dell’intero organismo ma agisce anche positivamente sullo stato emotivo, rendendoci più calmi e rilassati.
Praticare tutti i giorni dei semplici esercizi di respirazione è un’ottima abitudine. Per poterne trarre i maggiori benefici, sarebbe meglio eseguirli più volte al giorno per pochi minuti, anche in ambienti quotidiani come i mezzi pubblici, davanti alla televisione o al lavoro, affinché diventino gesti naturali e automatici. Praticati la mattina, donano energia e presenza mentale per tutte le ore successive; alla sera, il respiro ci aiuta invece a lasciare andare tutti i pensieri e le fatiche della giornata. Nel trambusto della vita moderna è infatti facile sentirsi sovraccaricati, e l’esigenza di momenti di relax è spesso la motivazione che spinge i clienti a “concedersi una pausa” nel centro estetico. Perché allora non arricchire i vostri trattamenti sensoriali, inserendo qualche utile esercizio di respirazione anche in cabina?
Armonizzazione del respiro
Un esercizio molto semplice ma allo stesso tempo molto efficace, utilizzato anche in ambito sportivo da atleti di alto livello, è quello di armonizzare la respirazione. In parte l’abbiamo già trattato nello scorso numero della rivista, sottolineando l’importanza di percepire il diaframma e della respirazione addominale. Il mio suggerimento è ora quello di lavorare sul tempo di apnea. L’esercizio consiste nell’inspirare attraverso il naso ed espirare attraverso il naso o la bocca con respiri di entità pari (la durata dell’inspirazione sarà uguale a quella dell’espirazione: se inaliamo aria per 3 secondi, butteremo fuori aria per altrettanti 3 secondi). Dopo l’espirazione si effettua una piccola pausa della durata di 3 secondi in apnea, in cui si trattiene il fiato. Si ripete questo ciclo di inspirazione espirazione-apnea per 8 volte ((possono essere di più ovviamente, non ci sono controindicazioni). L’apnea di 3 secondi inserita dopo l’espirazione favorisce il rallentamento del battito cardiaco. È una tecnica semplice, pratica ed efficace. Praticare questa forma di respirazione con una certa regolarità può aiutare a decomprimere, rilassarsi e diminuire la frequenza cardiaca.
Relax!
Un secondo esercizio, molto utile soprattutto per chi arriva dall’estetista stressato e contratto, consiste nel lavorare sulle rigidità. L’esercizio comprende un momento di attivazione muscolare associata a un’inspirazione e un rilascio muscolare associato a un’espirazione. L’estetista chiede al cliente di inspirare, in maniera anche abbastanza forzata, stringendo la mano a pugno durante l’inspirazione per un tempo non inferiore ai 5 secondi; dopodiché il cliente dovrà espirare, sentendo che l’aria fuoriesce dalla bocca, e rilasciare la tensione muscolare, avvertendo che la mano diventa “morta” cioè rilassata. Si ripete questo ciclo di contrazione-decontrazione dei muscoli su diversi distretti. Molto efficace è concentrarsi sugli occhi: stringo forte le palpebre per 5 secondi, associato a inspirazione, e poi rilascio espirando; oppure sui muscoli facciali: inspirando serro la mandibola stringendo i denti, e poi li rilascio sentendo la mandibola rilassata durante l’espirazione. Si può poi ripetere l’esercizio sulle spalle, sui glutei, sulle gambe e sui piedi. Lavorare in questo modo su cinque o sei distretti può essere molto utile per rilassare il corpo e predisporre a un migliore trattamento estetico.