Estetista (operatore), collaboratore (dermopigmentatore, tatuatore, onicotecnico), cliente e ambiente: attenzione all’igiene nel vostro centro! Aggiornati, informati, significa preparati e niente panico.
a cura di Simona Casadei
Con questo articolo cercherò di dare alcune informazioni necessarie per sensibilizzarvi sul problema del Coronavirus nei Centri Estetici con la speranza di portare il messaggio dell’igiene, della salute ed aiutarvi a lavorare in sicurezza. È importante in questo periodo approfondire l’IGIENE e lo farò consigliandovi comportamenti e protocolli operativi da seguire nel rispetto assoluto delle normative. Alcuni di questi protocolli sono frutto della mia esperienza lavorativa, altri sono tratti dal Ministero della Salute, altri sono presi da corsi e congressi che ho frequentato e che ho riunito ed elaborato al fine di fornire un quadro esaustivo della situazione. Vi riporto di seguito le INFORMAZIONI del nuovo coronavirus in base all’ultimo aggiornamento del Ministero della Salute e Istituto Superiore della Sanità del 24 FEBBRAIO 2020.
Il virus che causa l’attuale epidemia di coronavirus è stato chiamato “Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2″ (SARS-CoV-2) ed è il fratello di quello che ha provocato la Sars (SARS-CoVs), da qui il nome. La malattia provocata dal nuovo Coronavirus ha un nome: “COVID- 19” (dove “CO” sta per corona, “VI” per virus, “D” per disease e “19” indica l’anno in cui si è manifestata), come comunicato dal Direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS.
I sintomi più comuni di una persona infetta dal nuovo Coronavirus includono sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, o nei casi più gravi come polmonite, difficoltà respiratorie, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino raramente la morte.
Il periodo di incubazione rappresenta il periodo di tempo che intercorre fra il contagio e lo sviluppo dei sintomi clinici e si stima attualmente che vari fra 2 fino ad un massimo di 14 giorni. Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata. La via primaria sono le goccioline del respiro (droplet) delle persone infette ad esempio tramite:
- la saliva, tossendo e starnutendo contatti diretti personali;
- le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi.
In casi rari il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale. Normalmente le malattie respiratorie non si tramettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti.
Per tutte le persone che rientrano dai viaggi dalle zone a rischio negli ultimi 14 giorni c’è obbligo di isolamento domiciliare fiduciario e di comunicazione al Dipartimento di prevenzione della propria ASL. Sulla base dell’Ordinanza “Ulteriori misure profilattiche contro la diffusione della malattia infettiva COVID-19” del 21 febbraio 2020, le Autorità sanitarie territorialmente competenti devono applicare ai contatti stretti di un caso confermato la misura della quarantena, con sorveglianza attiva, per 14 giorni. Se dovessero comparire sintomi come febbre, tosse, mal di gola, mal di testa e, in particolare, difficoltà respiratorie, è opportuno rivolgersi al proprio medico curante. Essendo una malattia nuova, ancora non esiste un vaccino e per realizzarne uno ad hoc i tempi possono essere anche relativamente lunghi (si stima 12-18 mesi).
Consiglio di seguire solo i consigli e le notizie del Ministero della Salute e non altri canali di comunicazione o social che confondono le idee e possono creare il panico. Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti il Ministero della Salute ha realizzato un sito dedicato: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus.
I 10 comportamenti da seguire secondo il Ministero della Salute:
- Lavati spesso le mani con acqua e sapone o con gel a base alcolica;
- Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani;
- Copri bocca e naso con fazzoletti monouso quando starnutisci o tossisci. Se non hai un fazzoletto usa la piega del gomito;
- Non prendere farmaci antivirali né antibiotici senza la prescrizione del medico;
- Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o se assisti persone malate;
- I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi;
- Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus; (per quanto riguarda questo punto, in un centro estetico non devono essere presenti animali né dell’operatore né del cliente);
- In caso di dubbi non recarti al pronto soccorso, chiama il tuo medico di famiglia e segui le sue indicazioni.
È buona norma, per prevenire infezioni, il lavaggio frequente e accurato delle mani, dopo aver toccato oggetti e superfici potenzialmente sporchi, prima di portarle al viso, agli occhi e alla bocca. Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette (starnutiscono o tossiscono o soffiano il naso). Le persone ammalate devono applicare misure di igiene come starnutire o tossire in un fazzoletto monouso o con il gomito flesso e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso subito dopo l’uso e lavare le mani frequentemente con acqua e sapone o usando soluzioni alcoliche. Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono la chiave per prevenire l’infezione. Lavate le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone per almeno 60 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcool (concentrazione di alcool di almeno il 60%).
Il virus può sopravvivere alcune ore negli ambienti o superfici, anche se è ancora in fase di studio. L’utilizzo di semplici disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone, per es. disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina). L’OMS ha dichiarato che le persone che ricevono pacchi non sono a rischio di contrarre il nuovo Coronavirus, perché non è in grado di sopravvivere a lungo sulle superfici.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se sospetti di aver contratto il nuovo Coronavirus e presenti sintomi quali tosse o starnuti o se ti prendi cura di una persona con sospetta infezione da nuovo Coronavirus. L’uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene respiratoria e delle mani.
Come mettere e togliere la mascherina correttamente:
- prima di indossare la mascherina, lavate le mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica;
- coprite bocca e naso con la mascherina assicurandovi che sia integra e che aderisca bene al volto;
- evitate di toccare la mascherina mentre la indossate, se la toccate, lavate le mani;
- quando diventa umida, sostituitela con una nuova, non riutilizzatela in quanto maschera mono-uso;
- togliete la mascherina prendendola dall’elastico, non toccate la parte anteriore e gettatela subito in un sacchetto chiuso e lavate le mani.
Nel Centro di Estetica-Trucco Permanente-Tatuaggio-Piercing per lavorare in sicurezza considerate:
- l’igiene dell’operatore (e collaboratori);
- l’igiene del cliente;
- l’igiene dell’ambiente (studio) e relative tecniche di decontaminazione di ambienti ed attrezzature;
- le procedure di allestimento del campo di lavoro;
- i metodi di disallestimento – “smontaggio” del campo di lavoro dopo il trattamento, per non contaminare.
Consiglio di effettuare la valutazione del rischio, un attento esame di ciò che nel proprio lavoro può danneggiare il cliente in modo tale da decidere se si sono prese sufficienti precauzioni o è necessario fare qualcosa di più per prevenire i rischi, perché non si verifichino ferite o si trasmettano malattie (DGR Lombardia, n. 6932/2004).
In caso di operatore o cliente con i sintomi anche lievi del Coronavirus (raffreddore, tosse), consiglio di considerare la persona in questione infetta e di utilizzare tutte le precauzioni possibili, quindi di indossare entrambi la mascherina, lavare le mani spesso entrambi anche con soluzione alcolica, disinfettare tutte le superfici vicine, areare il locale spesso e seguire i 10 punti indicati dal Ministero della Salute.
Le contaminazioni nel vostro lavoro possono avvenire tramite:
- le contaminazioni dirette, causate dal contatto diretto con il cliente infetto da Coronavirus. Se il cliente infetto starnutisce senza protezione vicino all’operatore, l’operatore si contamina;
- le contaminazioni indirette sono causate dal passaggio dei microrganismi tramite veicoli (biancheria, rifiuti contaminati) o vettori (uomo-le mani, liquidi biologici). Se l’operatore o il cliente contaminano un oggetto toccandolo, (es. maniglia porta), chiunque tocca quella maniglia viene a sua volta indirettamente contaminato;
- le contaminazioni crociate sono quelle in cui il contatto è “incrociato” con agenti patogeni potenzialmente pericolosi e passa da un oggetto-punto contaminato ad un altro. Le persone che toccano la maniglia della porta contaminata, vengono contaminate e toccando a loro volta altre cose, trasmettono e diffondono gli agenti patogeni. È una reazione a catena!
Le contaminazioni indirette e quelle crociate sono più difficili da controllare e trasferiscono i microrganismi da una parte ad un’altra. L’importante è capire che cosa può accadere nel vostro studio quando lavorate, per fare in modo di evitare il più possibile tutte le contaminazioni! La salute vostra e dei vostri clienti dipenderà da questo. Per la prevenzione delle contaminazioni crociate esistono delle procedure di sicurezza e di corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale DPI.
Per evitare il più possibile le contaminazioni (dirette, indirette e crociate), in uno studio di estetica-tatuaggio-piercing-trucco permanente, l’operatore deve:
- proteggere sé stesso ed il cliente con i DPI;
- usare più materiali monouso possibile;
- non toccare niente al di fuori della zona di lavoro delimitata;
- stare attento a tutto ciò che fa e tocca;
- seguire le corrette procedure di allestimento e disallestimento del campo di lavoro;
- conoscere le fasi di decontaminazione e sterilizzazione di attrezzature, superfici ed ambiente;
- maneggiare e smaltire i rifiuti pericolosi a rischio infettivo in base alle direttive;
- istruire in modo adeguato i collaboratori;
- areare il locale tra un cliente e l’atro;
- mantenere lo studio il più asettico possibile.
La pericolosità delle contaminazioni crociate risiede nei seguenti fattori:
- non sempre il patogeno (sangue o i liquidi biologici o la saliva-droplet) è visibile;
- a volte chi lavora sottovaluta il pericolo e agisce senza protezioni;
- altre volte chi lavora con protezioni, non le usa correttamente e contamina più superfici che poi non vengono decontaminate;
- spesso chi lavora crede che non sia necessario decontaminare, pensa di aver tenuto tutto sotto controllo ma basta una disattenzione per contaminare e se anche i collaboratori o il cliente non sono stati altrettanto attenti, l’igiene dello studio è compromessa;
- in centri estetici dove interagiscono più operatori, quelli che sopraggiungono dopo i primi non conoscono la situazione nell’insieme e pur non volendo, possono contaminare;
- quando chi lavora non conosce il concetto di contaminazione crociata, si verifica la più grave e pericolosa delle ipotesi: è tutto contaminato! Purtroppo capita ancora troppo spesso.
Fate e date sempre il massimo per essere dei veri professionisti e amate il vostro lavoro.
Per ulteriori informazioni sull’igiene e le normative nei Centri estetici, Simona Casadei, l’autrice del libro“Manuale di igiene – Guida completa per le attività di: estetica, trucco permanente, tatuaggio, piercing“, oggi ti regala le prime 98 pagine su www.simonacasadei.com.