Di Elisa Bonandini
Come truccarli in base a forma e colore per uno sguardo al top
L’utilizzo delle mascherine certamente è un fastidio, soprattutto per le donne che fanno uso di make-up, ma – come per tutte le cose che accadono – dobbiamo cercare il lato positivo che in questo caso, parlando di estetica, è che metterà in risalto lo sguardo! Per creare enfasi sugli occhi però è bene sapere come valorizzarli, con l’aiuto delle sopracciglia anche, per forma e colori. Ogni tipologia di occhio e colore dell’iride ha infatti uno stile di make-up e una gamma di colori ideali per esaltarne al massimo la bellezza e l’intensità: vediamo come.
L’importanza delle sopracciglia
Partire dalla definizione delle sopracciglia permette di intensificare lo sguardo ancor prima di mettere mano agli occhi, i quali potranno essere truccati in modo più leggero.
Le sopracciglia vanno pettinate verso l’alto, riempite lì dove vedete buchi con un ombretto dello stesso colore oppure con una matita, ed eventualmente fissate con della cera se sono folte e ribelli. Il riempimento con l’ombretto risulta più naturale e soft, con la matita risulta più definito e pieno. Non assottigliate troppo le vostre sopracciglia, quando sono folte e ben disegnate ringiovaniscono il viso perché ricordano quelle di una giovane ragazza: se ricordate, da adolescenti non strappavate le sopracciglia e il vostro arco era probabilmente più pieno di adesso.
Gli occhi a mandorla
È la forma più versatile che si presta a diverse tipologie di trucco, soprattutto se la palpebra mobile è sufficientemente alta. Un esempio di occhi a mandorla sono quelli dell’attrice Natalie Portman. Tra gli stili di trucco per questa forma di occhio troviamo: lo smokey eye, una campitura di ombretto omogenea più o meno intensa, con anche la rima inferiore definita; la mezzaluna, con palpebra mobile chiara e il solco tra la palpebra fissa e quella mobile medio-scuro, allungando l’ombra verso l’esterno per slanciare l’occhio; un trucco grafico di una sola linea di eyeliner se avete la manualità per realizzarla perfettamente.
Gli occhi incappucciati
Un esempio di occhio incappucciato è quello dell’attrice Jennifer Lawrence. Se volete camuffare un po’ l’effetto della pelle della palpebra superiore che eccede, il modo più corretto per farlo è scurirla con una campitura omogenea di ombretto medio-scuro, da sfumare fino a mezzo centimetro sotto le sopracciglia. I colori scuri infatti “restringono” e “fanno arretrare” (quindi minimizzano l’eccesso di pelle e la sporgenza). Evitate ombretti molto chiari e perlati che danno il risultato opposto, cioè accentuano la sporgenza e l’eccesso di pelle. L’occhio incappucciato difficilmente riesce a portare bene matita occhi o eyeliner perché la palpebra superiore li copre e tendono a pasticciarsi, oltre a risultare invisibili. Anche il mascara potrebbe sporcare la palpebra mobile superiore se messo a partire dalla radice, meglio limitarlo alle punte.
Gli occhi all’ingiù
Gli occhi spioventi, alla Sarah Michelle Gellar, vanno “liftati” applicando una matita scura sulla rima superiore dell’occhio, con direzione obliqua. Non seguite con la matita la forma naturale dell’occhio perché andreste ad accentuarne la linea cadente, che invece va contrastata. La matita va poi sfumata con uno sfumino e va applicato un ombretto medioscuro sulla coda degli occhi, che intensifichi la linea di matita e il suo andamento all’insù. Un metodo semplice per fare l’inclinazione giusta è mettere un pezzettino di scotch inclinato a 45 gradi rispetto alla linea verticale del naso, proprio sul margine esterno dell’occhio. Matita e ombretto devono stare al di sopra dello scotch.
Una volta presa la mano, lo scotch non servirà più. L’applicazione del mascara, lavorando bene le ciglia esterne verso l’alto e obliquamente, agevolerà l’effetto “lifting” desiderato.