Con l’arrivo della bella stagione, le richieste di trattamenti contro la cellulite e delle soluzioni più indicate per aiutare a eliminarla registrano un’impennata
La cellulite colpisce l’80-90 per cento delle donne a partire dai vent’anni: esistono però vari “stadi” diversi stadi di gravità e manifestazioni di questa patologia, che deve essere costantemente monitorata perché difficile da eliminare una volta comparsa. Gambe gonfie e cellulite sono due problemi che spesso convivono, perché hanno in comune un fattore scatenante: il rallentamento della circolazione linfatica. La linfa, la parte più liquida del sangue, anziché fluire portando via batteri e residui cellulari, ristagna nei tessuti, li infiamma e provoca edemi.
Anche se di base le cause della cellulite sono ormonali o ereditarie, contrastarla è un processo che deve avvenire su più fronti: esistono però delle “regole universali” da seguire per evitare che il problema insorga o si aggravi.
MUOVERSI INNANZITUTTO
La sedentarietà è un’abitudine da sconfiggere. Se la nostra cliente lavora in un ufficio, consigliatele di alzarsi ogni 15/20 minuti per fare regolarmente qualche passo. È bene evitare di usare la macchina per ogni minimo spostamento: scendere dall’autobus una fermata prima, fare le scale a piedi, camminare avanti e indietro mentre si parla al telefono sembrano consigli banali ma giova ricordare che ogni volta che si appoggia la pianta del piede a terra si produce una compressione che spinge il sangue verso l’alto, facilitando la circolazione di ritorno. Inoltre, almeno a giorni alterni, bisogna fare una passeggiata o una pedalata per oltre 40 minuti: dopo quest’arco di tempo, infatti, il muscolo comincia a smantellare i depositi adiposi e a metabolizzare i grassi per ricavarne l’energia necessaria al movimento. Meglio di tutto è camminare nell’acqua, dove la forza di gravità risulta notevolmente ridotta: si favorisce il deflusso dei liquidi e si sfrutta anche il massaggio prodotto dall’acqua, con l’effetto che i tessuti risultano ancora più tonificati e modellati.
EQUILIBRIO, ANCHE A TAVOLA
Se la cliente è in sovrappeso, consigliatele di impostare e seguire un’alimentazione più sana ed equilibrata ma evitando ogni dieta drastica. Dovrà dimagrire in modo progressivo: quando si perde peso troppo rapidamente, infatti, si intacca la massa muscolare e non quella adiposa. Di conseguenza i tessuti si svuotano e si afflosciano, mentre la cellulite rimane tale e quale.
Tre sono le regole più importanti: – bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, per stimolare la diuresi. – Ridurre il consumo di sale, che favorisce la ritenzione dei liquidi. L’apporto giornaliero di sale consigliato si aggira intorno ai 2 gr al giorno, mentre da alcune statistiche risulta che gli italiani arriverebbero a consumare a 7 gr al giorno: questo perché il sale non sempre è individuabile, poiché nascosto tra gli ingredienti di diversi cibi confezionati in virtù delle sue capacità conservanti. Preferire verdura e frutta fresca di stagione per assicurarsi l’adeguato apporto di fibre vegetali, indispensabili per garantire la piena funzionalità dell’intestino. Anche la stitichezza favorisce la cellulite e il gonfiore delle gambe!
EVITARE LA VASODILATAZIONE
Il caldo aggrava la vasodilatazione: aumenta perciò la “perdita” linfatica e sfianca le pareti dei capillari che, meno elastici, diventano più evidenti. Quindi: niente bagni, fanghi e impacchi bollenti. È bene anche fare attenzione a prolungate esposizioni al sole. Al mare, non esporsi nelle ore più calde e ogni 15/20 minuti fare una breve passeggiata con l’acqua fino al polpaccio. A casa, ogni sera o quando le gambe si fanno pesanti, consigliate alla cliente un trattamento idroterapico tanto semplice quanto efficace: riempire la vasca da bagno con acqua fredda per 20 centimetri, poi calpestarla ritmicamente e con energia. Il freddo tonifica le pareti dei capillari, ne migliora la resistenza e l’elasticità e aiuta a ridurre rapidamente il gonfiore.
NON INDOSSARE ABITI ATTILLATI
Gli indumenti che comprimono la zona dell’inguine ostacolano il flusso del sangue attraverso i vasi più grossi e superficiali diretti alle gambe e, di conseguenza, accentuano i problemi di cellulite e di gonfiore. La cliente dovrà quindi evitare di indossare jeans, guaine, slip e anche gonne o pantaloni attillati in questa zona. Per lo stesso motivo, consigliate di appoggiare per qualche minuto le gambe alla scrivania o comunque a un ripiano più alto rispetto al bacino: è una posizione utile per favorire il ritorno del sangue verso il cuore. La sera, prima di andare a dormire, pedalare in aria: bastano pochi minuti per dare una sferzata alla circolazione. è utile anche abituarsi a dormire tenendo un cuscino sotto il materasso all’altezza delle caviglie. Infine, per quante lavorano in ufficio, è buona norma tenere appoggiati i piedi su uno sgabello alto almeno 20 centimetri.
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TENERE LO STRESS SOTTO CONTROLLO
La tensione nervosa ha effetto immediato sull’attività ormonale e quindi può peggiorare la cellulite e aumentare la ritenzione idrica. Non solo: spesso aggrava l’insonnia, fa mangiare in modo convulso e fumare troppo, con il risultato di aumentare le tossine nell’organismo. Oltre all’attività fisica, ottimo antidoto antistress poiché aumenta il livello delle endorfine, può essere utile seguire un corso di yoga o di meditazione per favorire il riequilibrio psicofisico, affrontare la vita con più serenità e la cellulite con maggiore determinazione.
L’IMPORTANZA DELL’AUTOCURA
I migliori risultati contro la cellulite si ottengono mediante trattamenti professionali che utilizzano cosmetici, massaggi e apparecchiature in sinergia. Anche in questo caso serve, però, un costanza davvero ferrea. A dispetto dei facili scetticismi, anche l’autocura domiciliare aiuta e molto. Mattino o sera, la cliente dovrà massaggiare glutei, fianchi, cosce e addome con una crema a specifica azione anti-cellulite. Ippocastano, edera e rusco hanno, ad esempio, un effetto anti-edema che facilita il riassorbimento del gonfiore. Caffeina, iodio e cacao hanno invece un effetto lipolitico che stimola lo scioglimento dei grassi. Bioflavonoidi, sali di rutina, estratti di frutti di bosco migliorano la resistenza dei vasi capillari e ne riducono la permeabilità. È importante applicare la crema su pelle pulita con movimenti rotatori in senso orario, dai piedi verso l’alto, fino all’assorbimento. La cellulite condiziona inoltre anche l’aspetto della cute poiché, ostacolando il corretto flusso del sangue e quindi il metabolismo cellulare, facilita ispessimento e perdita di idratazione ed elasticità della pelle. Per questo una o due volte a settimana, prima della doccia, è utile massaggiare il corpo con un prodotto esfoliante a base di sali marini: mentre libera la pelle dalle cellule morte (quindi la leviga e la ammorbidisce), il sale, per osmosi, richiama l’acqua in superficie aiutando a ridurre gli inestetismi della cellulite. Inoltre, una volta esfoliata, la pelle è più ricettiva e i prodotti cosmetici agiscono in maniera ottimale.