La parola “detox” è tipicamente associata al corpo fisico, e in particolare agli aspetti da modificare in senso negativo, quali gli alimenti da eliminare dalla dieta, ma l’aromaterapia estende l’argomento a un percorso molto più olistico e profondo.
Il detox nutrizionale porta la persone a sentirsi molto meglio, ma lascia intatti i problemi di relazione, lo stress, le abitudini che hanno un impatto negativo al di fuori dei cambiamenti in cucina. Il nostro corpo e la nostra mente sono indissolubilmente connessi, occorre quindi procedere con un sistema integrato per affrontare contemporaneamente il detox sia a livello fisico sia sul piano mentale, osservando una persona nel suo complesso. Detox Aromaterapico attinge ad anni di pratica, ricerca, osservazione e studio della materia aromatica per favorire la guarigione e il benessere. Grazie alla capacità degli oli essenziali di agire sia sulla psiche che sul soma, implementando i protocolli di disintossicazione, si nota un percorso di sviluppo. Le persone sono favorevolmente disposte verso il cambiamento catartico nella loro vita dopo aver completato la disintossicazione. Iniziano a prendere coscienza delle relazioni tossiche e a capire come le loro emozioni governino il comportamento. Il benessere generale, inteso come qualità della vita, è indissolubilmente legato allo stile di vita, ai pensieri e alle emozioni.
INDISSOLUBILITÀ DI MENTE E CORPO
Il corpo, le nostre emozioni e i nostri pensieri sono tutti collegati. Intuitivamente, la maggior parte di noi lo sa. La scienza emergente sulla medicina mente-corpo, la psicosomatica, sostiene l’entità dell’effetto che il nostro essere emotivo può avere sul nostro io fisico, e viceversa. Ad esempio, gli studi hanno dimostrato che mangiare frutta e verdura può influenzare il nostro umore, il nostro benessere, il senso di curiosità e la felicità generale; allo stesso modo, i sentimenti di pessimismo sono stati associati all’infiammazione.
La biologia dei sistemi ci dice che i nostri corpi sono una rete intricata, una fusione di elementi fisici ed emotivi, che definiscono una persona. Tutto nel nostro corpo – le nostre emozioni, i sistemi energetici, le strutture muscolo-scheletriche – è intrinsecamente connesso. Quando un elemento è affaticato, ad esempio perché sovraccarico di tossine, l’effetto di increspatura può essere sentito ovunque. La chiave per ripartire è il detox. E non occorre dedicarsi a pratiche estreme per raccogliere tutti i benefici, per prima cosa un programma detox è armonizzante.
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CAMBIAMENTI PER IL FISICO
Il cambiamento può arrivare in molte forme e i cambiamenti più piccoli sono spesso i più potenti. Si può iniziare con qualcosa di semplice, come parcheggiare più lontano dal luogo in cui ci si sta recando e quindi fare qualche passo in più. Un’ottima scelta è quella di ridurre al minimo alcune attività che drenano le nostre energie. Evitare di comprare e consumare “cibi spazzatura” prediligendo alimenti di stagione, frutta e verdura, semi oleosi, alghe, centrifugati e spremute fatti in casa.
Piccoli cambiamenti possono avere un effetto a catena: apportare un cambiamento positivo allo stile di vita, ad esempio aggiungendo cibo più colorato e profumato alla dieta, spesso incoraggia un’abitudine alimentare positiva e viceversa. Quando le persone iniziano a mangiare meglio, iniziano a vivere una vita più colorata e profumata. Gli alimenti da aggiungere sono colorati, interi e sani. Sono incluse opzioni onnivore e vegane, ognuno sceglie ciò che è meglio per sé.
Importante ricordare l’importanza delle proteine e dei fitonutrienti, ottenere una combinazione dei due durante il giorno aiuta il corpo a disintossicarsi in modo efficiente e a funzionare senza intoppi. Gli alimenti da evitare sono “i soliti sospetti”: glutine, latticini, zucchero e sale raffinato, soia, insaccati, prodotti industriali raffinati (farine bianche, pasta e riso) e tutti i prodotti che contengono coloranti, conservanti e grassi saturi (soprattutto i grassi trans). Si tratta principalmente di alimenti prodotti dall’industria alimentare, come le margarine, i dolci confezionati, le farciture e le glasse per le torte, i prodotti dei fast-food (in particolare quelli fritti come le patatine, le crocchette di pollo e i gamberetti, ma anche i milkshake), merendine e salatini, i prodotti di pasticceria industriale.
Il detox nutrizionale è il primo passo, a cui affiancare anche un detox organico (per la pulizia degli organi interni e della pelle), un detox nella routine (con cosmetici green e detergenti naturali per l’ambiente), un detox digitale (staccandosi da internet e telefoni, almeno per qualche ora al giorno) e un detox psichico.
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UN PERCORSO ARMONIZZANTE
L’aromaterapia applicata al detox consente di costruire un programma di salute che affronta contemporaneamente il mentale e il fisico, trattando il corpo nel suo insieme piuttosto che una serie di frammenti. Siamo parte della natura e siamo in relazione con il nostro ambiente. La salute, il benessere mentale, la longevità sono espressione del nostro livello di armonia. Il modo in cui guardiamo la vita e camminiamo in questo mondo fa la differenza. Se abbiamo buone abitudini in atto, anche se la vita ci costringe a faticare per un periodo e a confrontarci con tematiche pesanti, alla fine ne usciremo vincitori. Il profumo è un filo sottile che ci lega al nostro ambiente e alle altre persone. I nostri recettori olfattivi si estendono ben oltre il nostro naso, infatti possono essere trovati nel nostro intestino, nel tratto riproduttivo, nelle vie aeree, nel cervello, nel cuore, nei globuli bianchi e altro ancora. L’olfatto ha una funzione molto più ampia di quanto ci rendiamo conto. Alcuni geni dei recettori olfattivi sono stati persino collegati alla longevità. Facendo un percorso di detox, la percezione degli odori, che regola anche il gusto, tende a cambiare e il sapore del cibo diventa più pronunciato. Ci vogliono da sette a dieci giorni per notare i primi cambiamenti dell’olfatto e del gusto. Questa nuova intensità è una buona cosa, la ricerca la collega a un miglioramento nel nostro metabolismo e nella nostra digestione. Occorrono circa ventuno giorni per cambiare un’abitudine, per cui si consiglia di seguire il protocollo di detox per un periodo di tre\quattro settimane.