Di Miria Barboni
Il titolo decide le sorti dei tuoi scritti e le probabilità di vendita del tuo prodotto
Headline? Nessun mistero! È il titolo dei tuoi testi, l’introduzione ai tuoi video, il post di Facebook, scritto con delle regole che lo rendono impossibile da non leggere. Scrivere le headline in modo convincente può far aumentare le vendite dal 20% al 30%, senza modificare altri contenuti.
Le due prime righe di testo – che su Facebook possono anche coincidere con un post – sono fondamentali e la loro importanza aumenta man mano che la comunicazione viene indirizzata a un pubblico freddo, cioè a persone che conoscono poco o per nulla la tua attività o che ancora non ti conoscono. Per dare l’adeguata importanza al saper scrivere una headline, vale la pena ricordare che oggi – soprattutto sui canali social come Facebook, Twitter e Instagram è fondamentale scrivere dei testi brevi con contenuti precisi e in grado di attrarre l’attenzione; in caso contrario, se il lettore non viene “agganciato” dal testo in tempi rapidi, tutto il resto diviene inutile. È evidente che una headline è un vero e proprio messaggio di vendita che ha come obiettivo quello di vendere l’attenzione del lettore e accompagnarlo nella sezione successiva del pezzo, quindi possiamo dire che scrivendo un headline efficace sei in grado di vendere la lettura del testo! Ogni testo scritto in copy – e quindi secondo le regole del Direct Marketing – può essere suddiviso in “obiettivi di vendita” che, seppur legati abilmente tra loro, è possibile riconoscere. Per la precisione gli obiettivi di ogni testo sono: 1. la vendita dell’attenzione 2. la vendita della lettura 3. la vendita del prodotto 4. la vendita della Call to Action. È evidente che, se viene meno la vendita dell’attenzione, viene meno tutto il testo.
Alla base di tutto
Una volta condivisa la sua importanza è normale cercare di conoscere le regole di base per realizzare delle headline brevi ma estremamente efficaci, in grado di catturare l’attenzione dei lettori che – soprattutto sui canali social – è estremamente bassa e discontinua. Catturerà l’attenzione del mio potenziale cliente in modo tale da rendergli impossibile non leggere la frase successiva? Questa è la domanda che dovresti porti ogni volta che scrivi un titolo, o la prima riga di un post. Ed è per questo che gli obiettivi dell’headline sono un po’ controintuitivi rispetto a quelli che si potrebbe credere.
• Deve vendere la lettura e non il prodotto.
• Deve stimolare da solo il desiderio di avere maggiori informazioni (tramite messaggio, telefonata, ecc.).
• Deve costringere ad andare avanti nella lettura, o nell’ascolto di un video.
• Deve trasmettere e ribadire il tuo posizionamento. Deve far emergere gli elementi caratterizzanti del prodotto.
Se questi quattro elementi non sono presenti, viene meno l’obiettivo dell’headline.
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I 5 errori da evitare
Diventa allora importante riconoscere quali sono gli errori più comuni che si possono compiere nella scrittura di una headline.
1. Non è sorprendente. È la prima regola da conoscere per attrarre l’attenzione. L’headline, però, non deve sorprendere tutti ma solo il tuo target di riferimento. La tendenza a scrivere titoli che copiano quelli dei giornali di gossip funziona solo se il tuo target è medio/basso; se il target è culturalmente più elevato, o il prodotto di prestigio, i titoli dallo stile scandalistico non vanno bene! Il rischio è proprio quello di attrarre persone che poi non sono interessate, oppure non possono acquistare.
2. Non è coerente. Ti è mai capitato di leggere, su cartelli pubblicitari o altre forme di advertising, titoli che non hanno nulla a che vedere con l’oggetto in vendita? Ecco questo tipo di incoerenza deve essere assolutamente evitata, a meno che tu non sia il leader di categoria e in quel caso tu promuovi la categoria e non il tuo brand.
3. È uguale a quella dei tuoi competitor. È evidente che se l’headline riporta delle cose già sentite non sarà efficace. I tuoi potenziali clienti penseranno di aver già letto quello che scrivi e perderanno tutto l’interesse.
4. Non è targettizzata su un bisogno specifico del cliente, e non utilizza un linguaggio appropriato. Quando si incontra un messaggio totalmente focalizzato sui bisogni, diviene impossibile andare oltre e non leggere. Essere compresi e capire che di lì a poco ci sarà “la rivelazione”, è in grado di agganciare anche le persone più distratte!
5. Non ribadisce in modo chiaro il tuo posizionamento. L’headline deve avere un elemento di attrattiva molto forte nei confronti del lettore soddisfacendo i principali pain (dolori) che sono: cogliere i suoi dubbi e amplificarli.