di Manuela Ravasio
5 semplici azioni per rendere fantastico il tuo nuovo anno professionale e personale
Ogni chiusura di anno, o meglio l’inizio di ogni nuovo anno, porta con sé quell’aria frizzantina e quella voglia di fare, generate da un’aspettativa di miglioramento. Pensateci: ogni volta che il calendario segna un passaggio, sia esso di anno, di compleanno, di anno accademico o di qualsiasi altra ricorrenza legata a una data, è naturale l’abbinarci una possibilità di cambiamento positivo, una speranza che qualcosa imbocchi la via desiderata; indipendentemente dal momento che si sta vivendo e dalle risorse a disposizione. Immagino che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, abbia percepito l’aria frizzantina, carica di emozioni, l’aria che qualcosa sta per cambiare, abbia iniziato a visualizzare gli obiettivi più chiari, ascoltato le parole giuste al momento giusto e individuato quella decisione essenziale per dare la svolta corretta nella nostra vita personale o professionale. E quante altre volte, arrivati a quel punto decisivo, abbiamo ritardato o evitato quel passo necessario affinché tutto si avverasse?
Spesso ci accorgiamo che è facile fare dei propositi o dei progetti per l’anno nuovo, a volte dei progetti di vita che includono più anni a venire, wow… un momento che, per la potenza e la gioia con cui lo accogliamo e viviamo, merita tutta la nostra attenzione. A onor del vero, merita molto di più oltre all’attenzione, merita che che ce ne prendiamo cura, che ci organizziamo al massimo per far diventare realtà quel progetto, aspettativa, sogno che sia. Diventa così necessario che questa spinta si trasformi in un’occasione capace di generare azioni precise che portino al reale raggiungimento degli obiettivi. Qual è il passaggio che generalmente è assente in questo periodo così produttivo di buoni propositi? Spesso manca un metodo, un modo strutturato per trasformare le decisioni in azioni e dare così movimento e concretezza ai progetti.
#concretezza
È la prima parola da cui partire. Già, anche i sogni per essere realizzati necessitano di un metodo che li tramuti in qualcosa di fattibile, raggiungibile, ecco perché è necessario trasformarli in obiettivi. Questo passaggio aiuta a razionalizzarli, strutturarli, dando inoltre l’opportunità di capire come raggiungerli. Primo passaggio per trasformare un sogno in un obiettivo è: scriverlo.
Scrivere è un modo semplice ma molto potente per dare concretezza, valore e motivazione. Scrivere i propri obiettivi è uno strumento utilissimo per raggiungerli, in quanto la parte conscia si attiva per capire quali step fare e la parte inconscia si attiva per trovare quelle soluzioni e per portare nella tua vita le persone, le risorse e le conoscenze di cui hai bisogno. Quindi carta e penna alla mano, e inizia a progettare.
1^ azione: fai il punto della situazione
Come più volte hai già letto, ogni obiettivo, meta o destinazione, per essere calcolata in modo efficace, necessita della valutazione del punto di partenza. Di seguito trovi delle domande per guidarti, sentiti libero di aggiungere spunti personali in quanto più informazioni hai, maggiormente chiara si farà la visione.
- Quanti obiettivi/progetti/decisioni/azioni ti eri posto per quest’anno?
- Qualcuno lo hai raggiunto, quale/i?
- Quali le risorse che hai usato?
- Cosa ti ha fatto vincere?
- Quali ostacoli hai superato per raggiungerli?
- Ci sono degli obiettivi che hai lasciato per strada? Quali? Sono ancora importanti per te o è meglio abbandonarli definitivamente?
Ti meraviglierà scoprire quante risorse hai messo in atto e quante sfide hai superato. Spesso diamo per scontati i nostri risultati e come li abbiamo raggiunti, invece di valorizzare i nostri talenti e le strategie che ci hanno supportati nel realizzarli. Questo passaggio è importantissimo perché permette di acquisire sicurezza in se stessi, la famosa e tanto declamata autostima, ecco un metodo semplice ed efficace per poterla nutrire.