NATRUE, l’Associazione no profit fondata per tutelare la cosmesi Bio e naturale, sottolinea l’importanza di usare per solari naturali e biologici: una protezione da inserire nella skincare quotidiana per prevenire scottature, foto invecchiamento e iper-pigmentazione.
Spesso ci si ricorda di applicare la protezione solare solo quando si è già comodamente seduti sotto l’ombrellone, ma NATRUE sfata il mito dell’uso della crema protettiva limitato ai mesi estivi e sottolinea i molteplici vantaggi dei filtri naturali e biologici da utilizzare tutto l’anno.
Le protezioni solari dovrebbero essere sempre utilizzate non solo quando si è esposti direttamente al sole, ma anche d’inverno. Questo importante accorgimento andrebbe preso perché i raggi UVA, a differenza degli UVB, sono presenti tutto l’anno e non vengono bloccati dalle nuvole. È quindi essenziale che il solare entri a far parte della quotidianità e altrettanto fondamentale è la scelta di una crema che garantisca la migliore protezione e al tempo stesso nutra la pelle.
Applicate nella giusta quantità, le creme solari naturali e biologiche creano una schermatura efficacie, diventando una base idratante e antiossidante che agisce globalmente sull’epidermide. Questi prodotti creano una barriera protettiva riflettendo e diffondendo i raggi UV che, a differenza dei filtri chimici di sintesi tipici delle creme tradizionali, li assorbono rendendoli innocui. Di conseguenza la protezione naturale è spesso più immediata di quella garantita dai filtri solari artificiali, che reagiscono dopo essere stati assorbiti dalla pelle.
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Come per tutti i solari, anche quando si sceglie una protezione naturale o biologica bisogna valutare il fattore SPF, che deve essere inversamente proporzionale al fototipo, ovvero la classificazione della colorazione cutanea. Più la pelle è chiara, maggiore deve essere l’indicatore SPF. Anche i prodotti after sun sono importanti per prendersi cura della pelle, perché aiutano a riparare e a raffreddare la cute dopo aver trascorso molto tempo sotto il sole.
Un ulteriore fattore da considerare nella scelta del solare ecobio è la consultazione dell’INCI, l’elenco degli ingredienti presente sulla confezione. Questa lista informa il consumatore su ogni ingrediente contenuto nella formulazione. Spesso, però, si può andare incontro al fenomeno del “greenwashing”, ovvero la tendenza a indicare per naturali Bio prodotti che in realtà non lo sono.
Il marchio NATRUE tutela il consumatore attestando l’autenticità dei solari che non possono contenere oli minerali, siliconi, OGM, microplastiche, ma solamente ingredienti che si trovano in natura o derivati da fonti naturali. Il rigoroso standard NATRUE prevede filtri minerali a base di Biossido di titanio o di Monossido di zinco e attesta che deve essere specificata la presenza di nanoparticelle valutate come assolutamente sicure dal Comitato Scientifico della Sicurezza del Consumatore dell’Unione Europea.
Elemento importante per NATRUE è anche l’impatto ambientale dei filtri solari. Le creme non naturali rilasciano tracce di metalli e nutrienti inorganici, che rischiano di influire sull’ecosistema marino. Lo standard del marchio stabilisce requisiti per la biodegradabilità dei materiali riducendo al minimo l’effetto wash-off nelle acque.
Sono oltre 80 i prodotti solari certificati NATRUE. La scelta è ampia e comprende creme solari per la protezione della pelle, balsami per labbra, after sun e autoabbronzanti. I prodotti per il sole certificati NATRUE offrono un’alternativa ai consumatori che vogliono godersi le bella stagione proteggendo la pelle con prodotti naturali e biologici.