Giornate corte, sciarpe e cappotti, tosse e mal di gola. E tanto freddo addosso, che penetra insidioso nelle ossa portando con sé dolori e acciacchi… Ci sono dubbi sulla stagione?
In questo periodo, per superare Io sforzo dell’organismo di mantenere i classici 37 gradi di temperatura, serve tantissima energia. Le parti più colpite sono le ossa, con i dolori focalizzati o migranti, ma le basse temperature non mancano di procurare anche problemi all’apparato respiratorio. Anche la medicina tradizionale cinese mette l’accento su orecchie, naso, gola, reni, ossa, come gli organi più esposti alle insidie stagionali. E pure l’ayurveda centra l’attenzione sull’apparato osseo, ma per analogia, poiché in questa antica pratica indiana l’inverno viene considerato come la stagione del mantenimento, della stabilità e della regolazione generale dell’organismo, oltre che della forza e della crescita. Un consiglio: se soffrite di allergie primaverili, rivolgetevi ora al medico: è questo il periodo giusto per curarle, non quando i sintomi saranno ormai esplosi.
Pensiamo alla salute
L’inverno, si sa, porta con sé tosse, raffreddori e febbri che, se trascurati, possono anche sfociare in qualcosa di più grave. È meglio non abusare dei farmaci, anche per non intossicare l’organismo e per non indebolire gli anticorpi. E allora che fare? Le terapie naturali offrono molti aiuti per difendersi dai malanni di stagione, per cui possiamo aiutare il nostro organismo a reagire al meglio; vietato ricorrere al “fai-date”, meglio parlarne con un medico esperto di cure non convenzionali. Il corpo ha bisogno di energia, e allora bisogna trovare il modo per avere un buon sistema di termoregolazione. È come se si trattasse dì un termostato: se funziona bene, l’organismo riesce ad adattarsi con facilità alle variazioni climatiche, mentre se ciò non accade si soffrono maggiormente tutti i problemi stagionali.
Aprite le finestre e copritevi!
Il primo consiglio viene dalla cultura ayurvedica ed è quello di far circolare l’aria nelle abitazioni: per equilibrare al meglio il corpo sarebbe ideale mantenere una temperatura non troppo alta (anche inferiore ai 20 gradi), arieggiare bene i locali e coprirsi con abiti pesanti, preferibilmente di lana (evitando le fibre acriliche). Ottima è la soluzione del vestirsi a strati, così da adeguarsi con facilità a differenti temperature. Quando stiamo seduti a lungo appoggiamo sulle gambe una coperta di lana, così vinceremo il freddo e non obbligheremo l’organismo a bruschi sbalzi di temperatura. Curiamo il nostro corpo, per esempio con i suffumigi, respirando i vapori balsamici di acqua bollita con gocce di olio essenziale di menta, oppure di lavanda, limone o pino. In alternativa, si può usare una lampada per aromi, che profumerà l’ambiente sviluppando al contempo una benefica azione protettiva contro le “incursioni” batteriche di stagione. Prima di fare il bagno, ungiamo il corpo e la testa (o meglio, il cuoio capelluto) con olio di sesamo o con il ghee, esercitando un dolce massaggio con i polpastrelli.
Un serpente antitosse
Gli esercizi per il corpo hanno una grande importanza perché aiutano a far circolare meglio l’energia in tutto l’organismo. Per quanto allettante possa essere l’idea di dormire un po’ di più la mattina, eseguiamo la pratica quotidiana di yoga: ci aiuterà a mantenerci caldi e a prevenire dolori e rigidità alle articolazioni. Per l’inverno c’è una posizione yoga (si chiama asana) che è particolarmente indicata: è il bhujangasana, o asana del cobra, che stimola la capacità polmonare, rivelandosi utile nella prevenzione di tosse, asma, bronchite. Rende inoltre elastica la schiena e tonifica l’apparato digerente. Si esegue partendo dalla posizione prona, con il mento poggiato a terra, le braccia piegate e le mani appoggiate quasi all’altezza del petto; si espira in questa posizione. Durante l’inspirazione, si sollevano lentamente testa e petto e si raddrizzano le braccia facendo pressione sulle mani, piegandosi il più possibile all’indietro ma senza forzare eccessivamente (rispettiamo le rigidità del corpo, cercando di vincerle con dolcezza e gradualità, ma al contempo con determinazione).
Si resta pochi secondi in questa posizione, poi si torna lentamente a quella iniziale, espirando. Cominciamo ripetendo la sequenza per 6-7 volte, aumentando il numero gradualmente fino ad arrivare a 20 esercizi. Rimedi naturali La medicina tradizionale ha molte ricette utili a prevenire e curare i mali di stagioni. Ecco alcune semplici indicazioni: Mal di gola. Fare gargarismi con tisane fredde di salvia e succo di limone o bicarbonato. Bere succhi di limone fresco e fare spennellature con tintura madre di propoli, oppure dei gargarismi diluendo 10-15 gocce di propoli in mezzo bicchiere d’acqua. Fare suffumigi con oli essenziali di salvia, sandalo e geranio. Tosse. Ottimo per prevenire la tosse è Io zenzero: si consiglia di bollire qualche fettina di radice fresca e berne il decotto; se il malanno è già in corso, aggiungere all’acqua e zenzero bolliti anche un po’ di miele e del succo di limone spremuto. Per sedare la tosse, preparare un infuso con 2-3 pizzichi di fiori di malva in una tazza di acqua bollente e lasciare riposare per una decina di minuti; filtrare e berne circa una tazza ogni 3-4 ore. Un’altra tisana contro la tosse è composta da farfara, lichene islandico, altea e liquirizia; si dolcifica con miele di tiglio o di eucalipto.