I ciunque sensi sono il sistema che utilizziamo per raccogliere le informazioni dall’ambiente che ci circonda
L’olfatto gioca un ruolo determinante nella risposta emozionale agli stimoli esterni. Quando ci troviamo in uno stato di benessere e di positività tutto quello che facciamo è più produttivo, riusciamo ad esprimere al meglio la creatività, resistiamo alla fatica e agli sforzi, ci relazioniamo meglio con le altre persone e acquisiamo motivazione e grinta.
I profumi sono potenti
Un odore può innescare immediatamente un potente ricordo di un luogo o di una persona. I profumi hanno il potere di evocare immediatamente emozioni e ricordi e possono avere un impatto diretto sui nostri corpi attraverso il sistema nervoso. Il nervo olfattivo ci dà il nostro senso dell’olfatto. Inizia dal naso ed entra nel cranio attraverso piccoli fori per connettersi direttamente al cervello. Questo nervo invia segnali quasi istantaneamente a molte parti del cervello, incluso il sistema limbico e l’amigdala, che sono responsabili delle emozioni, dell’umore e della memoria. Questi sistemi hanno anche il compito di regolare il nostro sistema nervoso autonomo, che può innescare una risposta di lotta o fuga, accelerare il respiro, la frequenza cardiaca e aumentare la nostra pressione sanguigna, oppure può calmarci attraverso l’attivazione del sistema nervoso parasimpatico, rilassando i nostri corpi. Questo aiuta a spiegare perché i profumi possono innescare così rapidamente reazioni fisiche e avere effetti duraturi dopo che il profumo è sparito.
Gli oli essenziali hanno persino dimostrato di interagire sui neurorecettori allo stesso modo, biochimicamente, di molti farmaci anti-ansia.
Codice olfattivo
Il codice olfattivo definisce l’insieme delle reazioni che avvengono quando si entra in contatto con una fragranza. Numerosi studi hanno evidenziato che lavora molto in profondità. Le conferme giungono dalla biologia e dalla medicina. I neuroni del sistema olfattivo terminano proprio nella parte del cervello dove hanno sede le emozioni: il sistema limbico, la porzione più antica del sistema nervoso. Gli impulsi elettrici provocati dagli odori determinano una serie di stimoli che riguardano l’ippocampo, l’ipotalamo, l’ipofisi e altre strutture che si occupano dell’elaborazione delle memorie, delle predisposizioni innate, della creatività, dell’istinto, della sessualità, della creazione di stati emotivi, della formazione di impulsi, della formazione di comportamenti e atteggiamenti. Linda Buck e Richard Axel hanno conseguito il Premio Nobel per la medicina nel 2004 per i loro studi sui meccanismi che traducono gli odori in comportamenti e stati emotivi. Esiste una sorta di mappa olfattiva di base, per cui uno specifico aroma viene captato da una serie di recettori e produce determinate reazioni. Intervenendo sugli odori presenti si possono quindi produrre reazioni da parte del sistema nervoso.
Aromaterapia ambientale
Questa disciplina si occupa della diffusione di fragranze nei diversi ambienti con lo scopo di facilitare o indurre un complesso di azioni e/o di comportamenti. Il profumo è un elemento chiave da prendere in considerazione per migliorare la qualità della vita delle persone. L’utilizzo di diffusori a base di oli essenziali consente di ottenere numerosi vantaggi a seconda delle essenze selezionate: difendere da malattie contagiose, favorire il rilassamento, aumentare la concentrazione, stimolare la creatività e sostenere la socializzazione e le relazioni interpersonali. I diffusori migliori utilizzano gli ultrasuoni per nebulizzare gli oli essenziali nell’ambiente, sotto forma di piccolissime gocce che vengono poi respirate trasferendo i loro preziosi benefici. Sono disponibili moltissimi modelli, per ogni tipo di esigenza e ambiente, e hanno il vantaggio di essere molto facili da utilizzare e programmare.
Leggi anche l’editoriale di Silvia Fossati Pronti, (ri)partenza, via!
Aromi per la casa e il lavoro
Un’atmosfera ideale e la giusta spinta per lavorare al meglio, è ciò che offrono alcuni oli essenziali tra cui: lime, noce moscata e basilico.
Lime (Citrus aurantifolia). Una sferzata di energia, l’olio essenziale di lime rende vigili e attivi con il suo aroma giocoso, luminoso e frizzante. Solleva l’umore, combatte apatia, letargia e pigrizia. Consigliato alle persone poco reattive, che sovente sono preda del cattivo umore. Essenza dinamica dal profilo aromatico deciso, che infonde voglia e desiderio di fare, di provare, di cimentarsi con il nuovo. Aiuta a recuperare il senso di positività e ottimismo, l’allegria e la gioia che sono latenti. Intimamente connesso con la gioia, la serenità e la tranquillità.
Noce moscata (Myristica fragrans). Un fuoco dal sentore esotico, l’olio di noce moscata è un forte neurostimolante che accelera e attiva i flussi mentali. Dal profumo piccante, aspro e leggermente speziato, è un’essenza di scoperta, spinge alla riscoperta delle facoltà mentali che sono insite in ognuno di noi. Agisce sia sull’emisfero destro che su quello sinistro. Potenzia le facoltà normalmente utilizzate: memoria, apprendimento, concentrazione, calcolo, inventiva, analisi, visualizzazione. La stessa azione stimolante avviene con riguardo a istinto, creatività, meditazione, ispirazione. Rimedio per gli stati di apatia, abulia e noia; per le persone che si abbandonano all’inerzia e finiscono per perdere ogni slancio di vita, rimandando sempre tutto e vivendo ai margini del mondo. Aiuta a ritrovare la gioia e la voglia di vivere appieno, superando anche momentanee limitazioni oggettive o soggettive.
Basilico ct methylchavocolo (Ocimum basilicum). L’essenza di basilico contrasta la pigrizia e la svogliatezza, solleva l’umore, vivifica e rinfresca. In aromaterapia è definito “l’olio del manager” per la sua capacità di stimolare le capacità gestionali. Apporta una sferzata di energia, attiva il cervello e stimola le funzioni cognitive. Molto utile quando si devono immagazzinare molti dati, ad esempio prima di un esame o di un incarico lavorativo di responsabilità. Rimedio per imparare ad apprendere e memorizzare, attiva la concentrazione e l’attenzione, rendendo più consapevoli del proprio operato. Aiuta a prendere le distanze da un eccesso di coinvolgimento, rendendo l’agire più equilibrato e meno condizionato. Indicato nei casi di stanchezza, spossatezza e nella sindrome da affaticamento cronico.