Di Fabienne Rea
Consigli di bellezza per valorizzare il viso con pelle matura e per trovare benessere attraverso il make up
In diverse occasioni ho avuto l’occasione di partecipare ad eventi di bellezza in cui le partecipanti erano in prevalenza donne mature, molto desiderose di avere consigli di make-up. Per alcune over-fifty, il trucco rappresenta un vero problema a causa dei cambiamenti che subisce la pelle in seguito al rivoluzionamento ormonale dato dalla menopausa. Ci si deve pian piano conformare a tante piccole trasformazioni del corpo e soprattutto ben disporsi psicologicamente per non perdere il contatto con se stesse. Il trucco dopo i 50 anni rappresenta un meraviglioso mezzo per raggiungere il benessere in quanto si basa sulla valorizzazione della nostra persona. Questo processo rinforza le difese immunitarie, dona autostima e migliora il nostro rapporto con gli altri.
Una sfida possibile che dona felicità
Il primo aspetto importante è rappresentato dal riconnettersi con la parte più intima di se stesse già al momento dell’applicazione di una crema viso antirughe. Il tocco delle nostre mani ha un forte potere emozionale. Consiglio sempre di cominciare regalandosi qualche minuto di coccole al viso, chiudendo gli occhi e massaggiando la pelle applicando una crema nutriente, con filtro solare, che aiuti a contrastare la secchezza cutanea e prevenire le macchie; meglio ancora far penetrare un siero prima della crema idratante. Oltre a trarne benessere immediato, la pelle risulterà più ossigenata e tonica, pronta per ricevere il trucco. Molto importante è anche idratare sempre contorno occhi con una crema specifica.
La base
Per evitare una base opaca e carica di fondotinta che evidenzi le rughe, consiglio di miscelare alla crema viso una goccia di fondotinta fluido (a media coprenza e di un tono più caldo rispetto al proprio incarnato) applicandola mediante un pennello specifico, in modo da ottenere una pelle luminosa e fresca.
Il trucco dopo i 50 anni esige particolare attenzione anche nella scelta del correttore per la zona del contorno occhi, spesso segnata o con palpebra cadente. È preferibile scegliere un correttore fluido leggero, da applicare in una piccola dose nell’angolo interno dell’occhio, nel solco dell’occhiaia (bene anche ai lati del naso e agli angoli della bocca per donare luminosità). Consiglio di prediligere i toni beige/aranciati per correggere le occhiaie più persistenti; no alle tonalità rosate! Saltando la fase del contouring cremoso, che rischierebbe di rendere il viso caricaturale, suggerisco di fissare il fondotinta con una cipria in polvere libera trasparente applicata con un pennello specifico. È importante modellare il viso con un blush color biscotto (no terra rossiccia!) per scolpire gli zigomi e soprattutto la zona della mandibola e del sotto-mento, soggette a cedimento. Per donare luminosità al viso, utilizzare una tonalità di blush (in crema è più naturale) color pesca o rosata sui pomelli delle guance. Anche l’illuminante, da stendere nella parte alta dello zigomo, è da preferire in versione cremosa satinata (non in polvere perlata) per un effetto molto naturale.
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